Yūgen è una installazione che vuole far riflettere sul rapporto tra uomo e natura, andando a mostrare gli effetti delle loro reciproche interazioni. Utilizzando come mezzo di interazione un Wii Remote, l’utente interagisce direttamente con la parte visiva e uditiva dell’installazione, realizzata in quadrifonia, scegliendo tra due diverse ambientazioni.
La prima, denominata Mottainai (“Che spreco!”), analizza il precario equilibrio fra spazi naturali ed urbanizzazione: tramite il puntatore del telecomando si disegna una linea sullo schermo modulando il suono di sottofondo, ma in base alla velocità con cui lo si agita, questa cornice sonora varia, passando da rumori naturali a strumenti dal suono più aggressivo. Anche il video riprodotto cambia, passando infatti da una foresta a degli scorci di Milano in bianco e nero.
Nella seconda, Shinrinyoku (“Bagno nella foresta”), l’utente è spinto a ridare vita agli elementi della foresta tramite delle gocce di energia, “lanciate” verso lo schermo agitando il controller. Queste cadono dall’alto e man mano che rimbalzano sui diversi oggetti ridanno colore e suono alla scena, dato che ogni elemento riproduce uno strumento diverso.
La realizzazione del progetto è stato molto interessante e coinvolgente ed il fatto di poter convogliare tre discipline diverse (video, sound design e programmazione) in un’unica opera è stato di certo grande fonte di ispirazione e conoscenza da parte di tutti i membri del gruppo.
Seppur con qualche facilmente risolvibile difetto, il risultato finale ci ha soddisfatto e pensiamo che possa essere un format fortemente riproducibile anche in altri contesti, permettendogli così di venire capito ed apprezzato.
Il progetto è stato con la collaborazione di Nicola Rossi e Christian Betti per la parte video, Pietro Barazza e Simone Carugati per la programmazione e da me e Nicholas Ardemagni per il sound design.
Di seguito video e foto della realizzazione del progetto: