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Lockdown projects

Durante il Lockdown, ormai allentato, come avrete visto, sono stato molto attivo sui social con dirette e la pubblicazione di un video corso “L’Arte del Djing”.


E ancora, sempre in questo periodo, ho aderito a due progetti proposti da www.soundesign.info legati al suono, in relazione al periodo che stavamo (e stiamo tuttora) attraversando.

Nello specifico il primo progetto “The Sound Outside - Listening to the world at Covid-19 Time” si propone l’obiettivo di raccogliere un archivio sonoro dedicato ai paesaggi sonori mutati in questo periodo dove città e interi paesi sono in blocco a causa di Covid-19.

Quindi armato di registratore e microfoni (uno Zoom H6 e una coppia stereo di microfoni a condensatore) ho realizzato il mio contributo per questo progetto.



Da una analisi successiva del materiale registrato, sono emersi più o meno le stesse considerazioni che ho evidenziato e messe per iscritto nel mio precedente articolo.

In linea di massima si può affermare che molti suoni, prima sommersi, emergono ora in primo piano ponendosi in evidenza rispetto a prima.



Per quanto riguarda il secondo progetto, collegato a questo appena visto, sono stato contattato dalla stessa redazione per realizzare una intervista su com’era il paesaggio sonoro prima dell’epidemia e come è mutato di conseguenza.

Rispondendo alle domande, ho espresso il mio punto di vista su quello che stiamo ascoltando in questo contesto ed anche uno sguardo di immaginazione verso il suono del futuro.


Qui di seguito l’intervista completa:



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